Dal 1962 ospita, in modo più efficiente ed in sito più centrale rispetto allo sviluppo dell’abitato, gli uffici comunali precedentemente collocati in Palazzo Drago. L’edificio non ha con tutta evidenza nessun valore architettonico, ma viene qui segnalato in quanto sede dell’Archivio storico Comunale , e sito dove sono custoditi i preziosi codici danteschi.
Torna alla mappaAll’incrocio tra via Marconi e via Valcrosa , Palazzo Drago è una solida costruzione in cotto formata da un corpo centrale e due ali laterali alleggerite da un porticato al pian terreno e da una loggia al piano superiore oggi chiusa da vetrate. Edificato nei primi anni dell’Ottocento, il nome deriva all’edificio dall’ultimo proprietario che nel 1873 lo vendette al Comune che vi stabilì la sua sede fino al 1962. Restauri vasti ed impegnativi restauri condotti tra la fine degli anni ’90 ed i primi del 2000, hanno fatto dell’edificio un centro culturale polivalente di ottimo livello. Al piano superiore trovano posto: la Biblioteca Civica “Cesare Segre”, che è anche polo di iniziative culturali e di aggregazione, Il Centro Rete Memoria delle Alpi , la Sala museo Drago, e le sedi di ANPI, Libera, e A.C.V.
Le pubblicazioni dell’A.C.V si possono acquistare al banco del prestito in orario di Biblioteca.
Per informazioni www.comune.verzuolo.cn.it/ita/biblioteca.asp
Per contatti con l’A.C.V (informazioni , visite guidate, consultazione di documenti etc… )
scrivere a segreteria@verzuoloacv.it
Fatta oggetto, negli ultimi vent’anni, di ampi e minuziosi restauri, la Chiesa rappresenta dal punto di vista artistico, il manufatto architettonico più importante di Verzuolo.
Visita la pagina dedicataCostruita tra il 1728 ed il 1749 è a una sola navata con due cappelle laterali.
Dietro l’altare maggiore sta un coro ligneo del 1655, che apparteneva alla chiesa preesistente nello stesso sito.
Di fronte alla Confraternita , inglobata nel muro di cinta sull’angolo di via al Castello, sta la cappellina di San Rocco, edificata nel 1531 come ex voto per la liberazione della popolazione dal flagello della peste. La cappella è oggetto attualmente di progetti di restauro.
Torna alla mappaCostruito dal marchese di Saluzzo Federico II nel 1377 sulle rovine di un preesistente castello, fu poi ingrandito e fortificato dai successori Tommaso e Ludovico I e II. La sua imponente struttura quadrata , rinforzata agli angoli da torri ne fece in passato una roccaforte importante del Marchesato
Visita la pagina dedicata